Santarcangelo si può ben considerare ’Capitale del Dialetto Romagnolo’.

Certamente è stata ed è una terra ricca di poeti dialettali, sin dai tempi del mitico ‘Circolo del Giudizio’ da cui sono usciti i migliori talenti del dopoguerra.   

Ispirandosi a quei maestri, la Fiera e la Pro Loco hanno organizzato un piccolo evento poetico: Ma la vèggia dla vzéglia ad San Martéin - Alla veglia della vigilia di San Martino.

Sarà dunque una veglia come quelle di una volta, dove i poeti di oggi fanno rivivere un passato poetico sempre presente.

Ognuno leggerà brani della propria produzione e alcune poesie di Lello Baldini, a dieci anni dalla sua scomparsa.

Ai nuovi poeti si affiancheranno alcuni lettori che renderanno omaggio a Lello.

Partecipano: Germana Borgini, Marco Giorgi, Attilia Paglierani, Dauro Pazzini, Davide Pioggia, Giovanni Venturi e Stefano Stargiotti, che ha coordinato la serata.

Introdurrà la Veglia il presidente della Pro Loco, Filiberto Baccolini.

La Pro Loco da anni si adopera non solo della valorizzazione dei monumenti della città, ma anche del dialetto.